"Ho imparato a far convivere tornio e tutù. E' un binomio apparentemente molto strano, ma funziona": Lidia Salvatoni, 52enne di Gandino (nella Bergamasca), nella fase più dura della pandemia si era vista costretta a chiudere la propria scuola di danza - fondata nel 1989 - e aveva trovato lavoro in una torneria, passando dalle scarpette alla tuta blu.
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