Giochi, natura e avventure per tutte le età. Così la montagna conquista i bambini. E c’è chi insegna ad affrontare le emergenze - La Stampa

2022-08-13 05:55:10 By : Ms. Diana Liu

La voce de La Stampa

Tutti i bambini adorano le vacanze al mare. La maggior parte dei bambini si annoia in montagna, quando non la odia cordialmente. Punto, fine.

O no? In effetti se le cose stavano più o meno così qualche anno o decennio fa, oggi sono sostanzialmente cambiate. Così come dai pesanti maglioni di lana e dai pantaloni “alla zuava” si è passati alle magliette superleggere e alle giacche tecniche, allo stesso modo la vacanza in montagna è cambiata profondamente. E a guadagnarci ci sono anche se non soprattutto giovani e giovanissimi, cui sono dedicate attività, proposte e vere e proprie aree specializzate impensabili sino a un paio di decenni fa. Vediamone alcune.

 Diffusissime le esperienze nelle aziende agricole montane

In Lombardia si può iniziare dalla bicicletta. Il Sentiero Valtellina e la Ciclabile Valchiavenna sono adatti da percorrere con i piccoli in discesa e nei più tratti centrali pianeggianti. Nella sua totalità, il Sentiero Valtellina scorre lungo l’Adda, da Bormio, a 1.225 metri, a Colico attraversando Tirano, Sondrio, Morbegno e altri borghi montani. In Valle Intelvi, invece, si cammina verso la cima del Monte Comana lungo il Sentiero delle Espressioni dove gli intagliatori hanno scolpito forme d'arte nel bosco: le cortecce e i tronchi degli alberi sono diventati espressioni di allegria e di sorpresa che i più piccoli devono scoprire.

La costruzione di veri e propri parchi giochi tematizzati sulla natura e sull’ambiente è ormai diffusa su tutte le Alpi. Sul versante austriaco, ad esempio, nella valle di Stubai a quasi 3000 metri di quota, un grande mammut di legno e acciaio, alto 6 e lungo più di 7 metri è il centro di un grande parco giochi che ricorda le ere glaciali. Più in basso, sulla Schlick 2000, il sentiero delle case sugli alberi si dipana in un’enorme area boschiva con sette case costruite sugli alberi da raggiungere arrampicandosi tra ponti sospesi, tunnel e altalene.

L'Area Ricreativa Bunker di Spinga

Rientriamo in Italia in quell’Alto Adige che primeggia per quantità e qualità delle proposte per i giovanissimi. Nell’Area Vacanze sci & malghe Rio Pusteria sono ben 4 i parchi divertimento per famiglie; il più originale è probabilmente il vecchio bunker di Spinga con giochi d’acqua, percorsi in equilibrio, scivoli e costruzioni da scalare.

Giochi d'acqua in Alta Badia

Dalla Pusteria passiamo all’Alta Badia dove le aree Moviment costituiscono ormai un modello imitato su tutte le Alpi. Si raggiungono con le cabinovie da La Villa, Corvara e San Cassiano e si affacciano su un morbido e panoramicissimo altopiano. Servirebbero molte pagine anche solo per elencare le attività possibili, tutte organizzabili attraverso una app dedicata; ci limitiamo ai giochi interattivi basati sulle leggende locali, alla tombola delle Dolomiti da giocare da soli o con gli animatori, al geocaching, alla scoperta del mondo delle api. I piccolissimi, poi, possono partecipare alle passeggiate grazie a speciali passeggini fuoristrada, adatti per procedere sugli sterrati dell’altopiano.

Parco Avventura in Val Gardena (foto ©wisthaler.com)

Il tempo di valicare il passo Gardena ed eccoci nell’omonima, splendida vallata. Che propone il programma Val Gardena Kids Active articolato sui 5 giorni della settimana, da lunedì a venerdì. Anche qui l’elenco è fittissimo; tra le attività più belle, seguire le tracce dell’aquila, partecipare alla vita di un maso, costruire una capanna nel bosco, seguire la vita degli animali notturni durante un’escursione che si preannuncia memorabile. E se piove? La maledizione del cattivo tempo è sempre stata il babau delle vacanze estive in montagna: che barba, che noia. In Val Gardena — ma un po’ dappertutto — non è più così, grazie a attività come la tornitura del legno, il bricolage, la pittura, l’arrampicata indoor…

Concludiamo con qualche veloce flash. A Courmayeur i più piccoli si divertono al Fun Park Dolonne mentre nella vicina La Thuile c’è l’occasione per il “battesimo della sella”: anche i più piccoli (dai 6 anni) possono godere l’emozione della prima passeggiata a cavallo, oltretutto in quota. A cavallo (ma da 14 anni) si va anche nella piemontese Oasi Zegna, particolarmente ricca di proposte per famiglie con bambini.

Ma per divertirsi davvero, in montagna, occorre essere attrezzati e sicuri. Ecco perché concludiamo salendo nella trentina Val di Fassa, dove sul Buffaure, famoso per le escursioni in quota con gli alpaca, ogni venerdì c’è un interessantissimo corso tenuto da un istruttore master di sopravvivenza che insegna a grandi e piccini a preparare correttamente lo zaino, osservare il paesaggio e interpretare la cartina topografica, ma anche ad affrontare le emergenze come l’arrivo di un temporale, accendere un fuoco in sicurezza, potabilizzare l’acqua o costruire un riparo di emergenza.

Segui LaStampa Viaggi su Facebook (clicca qui)