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Nel corso degli anni i più moderni prodotti digitali sono stati accolti con sempre maggiore interesse, anche nel mondo delle officine meccaniche.

La tecnologia digitale ha permesso di rivoluzionare il modo di lavorare in officina. Per la barenatura, attività sfidante per molte aziende, BIG KAISER propone soluzioni affidabili, connesse e ad alte prestazioni.

Il tema della digitalizzazione è ormai presente (e apprezzato) un po’ in tutti i settori applicativi. Non fanno eccezione le officine meccaniche, nelle quali macchine e attrezzature dialogano tra loro e con i sistemi informatici aziendali.

Se all’inizio il merito poteva essere attribuito agli incentivi, ben presto si è capito che il beneficio non andava cercato nelle sovvenzioni, bensì nell’incremento di produttività e nella riduzione dei costi.

Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe di BIG KAISER.

Sebbene perduri ancora il luogo comune che il mondo industriale italiano sia restio alle innovazioni tecnologiche, nel corso degli anni i più moderni prodotti digitali sono stati accolti con sempre maggiore interesse.

Lo conferma Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe di BIG KAISER, azienda che ha sviluppato ormai dieci anni fa la prima testa di barenatura digitale: il modello EWD.

“Produciamo utensili digitali da molti anni e sin da subito abbiamo notato una certa attenzione verso le versioni digitali delle attrezzature tradizionali. Vogliamo che i clienti provino i nostri prodotti sulle loro macchine per toccare con mano le differenze e i vantaggi. Gli stessi utilizzatori vogliono essere sicuri di ciò che stanno acquistando in termini di benefici, come qualità, affidabilità di processo o velocità di esecuzione”.

Trattandosi di barenatura, una delle lavorazioni meccaniche più precise e da eseguire quando il pezzo ha ormai accumulato molte ore di lavoro (e quindi un significativo valore aggiunto), occorre poter contare sulle migliori garanzie di qualità e affidabilità. Paradossalmente, il rischio maggiore che si corre nell’eseguire questa operazione è l’errata regolazione della misura sulla base di una lettura sbagliata del nonio da parte dell’operatore. Per questo spesso viene affidata a operatori esperti, diventati ormai “merce rara” nelle officine.

Un errore facile da commettere, ma che la tecnologia digitale può evitare. Automatizzando la regolazione della misura, infatti, si ottengono fori sempre in tolleranza, riducendo contemporaneamente da qualche minuto a pochi secondi il tempo di regolazione.

Alcune teste di barenatura digitali della famiglia EWE.

Dalla prima EWD alla più recente testa completamente automatica EWA sono passati 10 anni: 10 anni nei quali la tecnologia ha compiuto significativi passi in avanti e su più fronti.

EWA può essere realmente definita “smart” perché si auto-regola senza necessità di intervento da parte dell’operatore. Il tutto con prestazioni di assoluta eccellenza, visto che è in grado di lavorare con velocità di taglio superiori a 200 m/min con precisione, stabilità e ripetibilità.

Il principio di base è rimasto invariato (la regolazione automatica del diametro di lavorazione), ma le funzionalità aggiuntive hanno permesso di ottenere ulteriori benefici.

La connettività, innanzitutto: oggi è sufficiente un tablet o uno smartphone per intervenire sui parametri dell’attrezzatura, senza accedere fisicamente al campo di lavoro.

Inoltre, è garantita la tracciabilità del processo: un requisito sempre più importante che, sfruttando la connettività integrata, consente di salvare in locale o in cloud i parametri di lavoro, il seriale del pezzo o l’operatore che si è occupato di uno specifico lotto.

La testa EWA si autoregola senza necessità di intervento da parte dell’operatore.

Allo stesso modo, EWA può comunicare con la macchina di presetting per recuperare le misure esatte in maniera automatica e senza che l’operatore debba intervenire.

Naturalmente, trattandosi di un dispositivo industriale, la presenza dell’elettronica non rappresenta un vincolo. L’affidabilità di EWA è assicurata infatti dalla qualità dei componenti utilizzati e dal grado di protezione IP69 per lavorare senza problemi in condizioni difficili come quelle presenti in una moderna macchina utensile, dove l’adduzione di refrigerante ad alta pressione o lo stillicidio dei trucioli rappresentano una condizione tipica.

Nel range di diametri compreso tra 2 e 152 mm, BIG KAISER propone anche le teste di barenatura digitali EWE. Pensate per eseguire lavorazioni di precisione (il display digitale LCD visualizza i valori con una risoluzione di 0,001 mm) e ad alta produttività (è in grado di lavorare fino a 14.000 giri/min), assicurano connettività wireless tramite tecnologia Bluetooth per comunicare con la App di gestione e regolazione.

Poiché anche i più piccoli dettagli fanno la differenza, l’azienda ha previsto una funzione di salvataggio dei parametri e spegnimento automatico della testa dopo un periodo di inattività per ridurre il consumo della batteria e prolungarne così la durata utile.

Le teste di barenatura digitali di BIG KAISER sono prodotte nello stabilimento svizzero di Ruemlang.

CONOSCERE LA TECNOLOGIA PER SFRUTTARLA

Scegliere e utilizzare un’attrezzatura digitale non è un percorso complesso, ma richiede un po’ di attenzione per offrire il meglio al cliente finale. Da questo punto di vista la consulenza di un tecnico BIG KAISER si rivela fondamentale nella scelta e nell’installazione. “Con i nuovi prodotti digitali occorre un approccio diverso, è necessario possedere una competenza a 360°”, conferma Roccatello. “Per questo i nostri venditori possiedono anche una profonda conoscenza delle sinergie e delle dinamiche che si instaurano tra il sistema macchina e il sistema produttivo in generale, arrivando a ricoprire il ruolo di consulenti tecnici e di integrazione. È innegabile che i prodotti digitali aggiungano un “livello di difficoltà” all’intero sistema: si parla di software, motori piezoelettrici, integrazione con il controllo della macchina, ma le opportunità di efficientamento produttivo sono così tante e così evidenti che i nostri clienti, una volta provati i prodotti digitali, non tornerebbero indietro”.

Grazie alla sua struttura modulare e al meccanismo antivibrante integrato, il sistema Smart Damper consente di eseguire fori anche profondi con la massima precisione.

BIG KAISER offre a tal proposito un servizio formativo calibrato sul livello di conoscenza del cliente. Già a partire dagli stessi venditori, che sono in grado di rispondere ai principali dubbi e risolvere alcune delle tipiche problematiche che gli operatori incontrano quando utilizzano per la prima volta questa tecnologia.

“In ogni caso”, specifica Roccatello, “voglio sottolineare il fatto che l’utilizzo degli utensili digitali è più semplice di quanto si immagini. Chi ha già esperienza nel campo della barenatura non farà fatica a comprenderne l’utilizzo e, soprattutto, ad apprezzarne i vantaggi. Come la riduzione dei tempi di setup e la riduzione del rischio di incappare in errori”.

BIG KAISER sviluppa internamente tutti i suoi prodotti, appoggiandosi al reparto R&D anche per la realizzazione di componenti elettrici ed elettronici.

DA REMOTO E DAL VIVO

Gli ultimi due anni hanno mostrato come la comunicazione e l’istruzione a distanza rappresentino un innegabile valore aggiunto in ottica formativa.

Un tema non nuovo per BIG KAISER, che ha saputo concretizzare attraverso l’Academy Center e il servizio di realtà virtuale presso il Centro Tecnologico di Ruemlang, in Svizzera. Qui vengono progettati e costruiti gli utensili dell’azienda.

Che ci si trovi in ufficio, a casa o persino in viaggio, accedendo alla sala VR di Ruemlang è possibile visionare tutti i prodotti e ottenere informazioni aggiuntive sotto forma di documenti, video, tutorial e PDF scaricabili.

Naturalmente, con il miglioramento della condizione legata alla pandemia, è ora possibile tornare a vedere dal vivo e toccare con mano in Svizzera tutta la tecnologia che BIG KAISER propone, anche attraverso prove pratiche sulle macchine presenti nello show room.

Le teste di barenatura digitali EWE, pensate per eseguire lavorazioni di precisione e ad alta produttività, assicurano connettività wireless tramite tecnologia Bluetooth per comunicare con la App di gestione e regolazione.

Oggi più che mai il mercato sta vivendo momenti di forte instabilità, nei quali le commesse vengono confermate all’ultimo momento e la produzione deve partire rapidamente per rispettare le scadenze.

A tutto ciò si somma la difficile pianificazione degli investimenti, legata all’effettiva disponibilità di macchine e accessori. Ma mentre per una macchina utensile è ragionevole attendere svariati mesi per la consegna, ci si aspetta che accessori e materiale di consumo (come gli utensili) siano disponibili nell’arco di 24/48 ore.

La connettività wireless delle teste di alesatura EWE ne semplifica controllo e gestione durante il montaggio degli utensili.

“BIG KAISER si è mossa per tempo, organizzando la fornitura dei materiali al fine di avere sempre uno stock di prodotti ben fornito”, ha spiegato Roccatello. “Già da cinque anni, inoltre, offriamo al cliente la possibilità di verificare attraverso lo strumento del catalogo online la disponibilità in tempo reale dello stock europeo e di quello giapponese, che contano complessivamente circa 20.000 codici prodotto. Da qui, i clienti possono effettuare un ordine in autonomia, sapendo sempre se l’utensile di cui hanno bisogno è disponibile subito. Si tratta di numeri veri, non di stime o di valutazioni approssimative, un servizio che i nostri clienti apprezzano e che le diverse filiali utilizzano per conoscere le giacenze a magazzino”. ©TECN’È

Teste di barenatura digitale EWE. Consentono di effettuare fori di precisione a una velocità di 14.000 giri/min.

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