Cinque progetti dell'Università di Coimbra con un finanziamento di circa 750mila euro per lo studio di diverse patologie

2022-08-13 06:01:24 By : Mr. Dave jin

Montente contribuirà alle indagini del Centro di Neuroscienze e Biologia Cellulare sulla steatosi epatica non alcolica, la malattia di Machado-Joseph e l'uso degli esosomi (piccole vescicole) a fini terapeuticiCR Carolina Caetano e Catarina Ribeiro 09 agosto, 2022≈ 5 min di letturaCinque progetti del Centro di Neuroscienze e Biologia Cellulare dell'Università di Coimbra (CNC-UC) riceveranno un finanziamento di circa 750.000 euro dall'Autorità di Gestione del Centro per il Coordinamento e lo Sviluppo Regionale (CCDRC), attraverso il Programma Operativo CENTRO2020.L'importo globale contribuirà alla ricerca relativa alla steatosi epatica non alcolica, alla malattia di Machado-Joseph e all'uso degli esosomi (piccole vescicole) a fini terapeutici.Il progetto relativo alla steatosi epatica non alcolica sarà guidato da Paulo Oliveira, ricercatore presso il CNC-UC.Si chiama “MitoBOOST v2.0 - Proof of Concept for the Use of Mitochondria Targeted Polyphenols to Treat Non Alcoholic Fatty Liver Disease” e intende effettuare un proof of concept riguardante l'uso di una nuova molecola, AntiOXBEN2, ancora in sviluppo, fase preclinica, per il trattamento di questa malattia, in crescita negli ultimi decenni e che colpisce circa un quarto della popolazione mondiale.Il progetto è il risultato di un consorzio tra CNC-UC, la società Mitotag e la Facoltà di Scienze dell'Università di Porto, che ha sviluppato la molecola in questione.Per lo studio degli esosomi, Lino Ferreira, ricercatore presso CNC-UC, coordinerà il progetto “BIO-MED: Biomolecular Engineering of Extracellular Vesicles for Regenerative Medicine” che si concentra sull'uso di queste piccole vescicole, naturalmente presenti nel corpo, come sistemi di somministrazione di farmaci a fini terapeutici.I restanti tre progetti hanno un focus comune, la malattia di Machado-Joseph, una rara malattia neurodegenerativa, con prevalenza in Portogallo ancora di più senza una cura.Luís Pereira de Almeida, professore presso la Facoltà di Farmacia dell'Università di Coimbra e presidente del CNC-UC, coordina il progetto "MJDedit - Gene editing systems for the ATXN3 gene: A therapy for Machado-Joseph disease", che mira a trovare una terapia per questa malattia, attraverso strumenti di editing genetico.Strategie efficaci per questa malattia sono potenzialmente applicabili ad altre malattie del cervello.Il progetto “BDforMJD - Development of a biomarker for Machado-Joseph Disease”, guidato dalla ricercatrice del CNC-UC Magda Santana, mira a sviluppare un biomarker (identificatore biologico) per monitorare la progressione della malattia di Machado-Joseph e valutare la risposta alle terapie negli studi interventistici.Il progetto “ModelPolyQ 2.0 - Advanced animal models for polyglutamine diseases”, è coordinato da Rui Jorge Nobre, anche ricercatore presso CNC-UC, e mira a sviluppare modelli cellulari e animali per le malattie da poliglutammina, come la malattia di Machado-Joseph, utilizzando un kit di vettori virali creato presso CNC-UC.I progetti sono vincitori del concorso "Avviso 01/SAICT/2021 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione - Proof of Concept Projects (Pdc)" che mira a valorizzare le attività di sviluppo scientifico e tecnologico promuovendo la traduzione della scienza e della tecnologia per la società .Ciascuno dei cinque progetti vincitori dura circa un anno e può essere consultato qui: http://www.centro.portugal2020.pt/index.php/projetos-aprovados.