Grandi opere, sviluppo del porto, Hi-Tech e aiuti alle famiglie, Bucci disegna la sua 'Città meravigliosa': "Ora tocca a noi sognare" - Lavocedigenova.it

2022-09-10 03:46:49 By : Ms. Cassie Zhou

Notizie - Opinioni - Immagini

“Genova è una città meravigliosa nella Nazione più bella del mondo”. È questa la premessa contenuta nel documento con cui il sindaco Marco Bucci ha illustrato le linee programmatiche dei prossimi cinque anni al consiglio comunale. Alla ripresa delle sedute a palazzo Tursi, il sindaco ha presentato quella che sarà la visione per il futuro della città durante il suo mandato. “Genova – si legge nelle premesse - è in grado di offrire le condizioni per uno sviluppo economico e sociale in linea con le tendenze mondiali del nostro tempo e può farlo meglio di tante altre località italiane e mondiali. Le nostre risorse umane e materiali sono e saranno continuamente impiegate per una città che nei prossimi 5 anni diventi la città internazionale a più alta qualità di vita, la città con il reddito pro-capite tra i più alti in Italia e con un flusso professionale e turistico paragonabile alle più significative aree internazionali. La città per eccellenza dove è bello vivere, lavorare e trascorrere il tempo libero”. Bucci rivendica i risultati raggiunti durante il suo primo mandato, “Uno dei più grandi risultati di questi cinque anni di amministrazione è proprio il cambiamento del modo di pensare dei genovesi. Si è passati da una realtà rassegnata a gestire il declino ad una comunità proiettata alla crescita. Oggi Genova è pronta a sviluppare il suo immenso potenziale”. “Le parole chiave per i prossimi 5 anni saranno impegno, competenza e amore per Genova”. Sono dieci gli obiettivi fissati nel documento di 81 pagine (in allegato all'articolo): (Città del lavoro e dell'impresa, Città della sicurezza, Città della ecosostenibilità, Città in movimento, Città del turismo, Città del mare, Città della solidarietà e dei servizi sociali, Città del merito,Città della responsabilità e Città meravigliosa). Nel dettaglio, nel capitolo dedicato alla 'Città del lavoro' Bucci ritiene che l'occupazione debba essere percepita “come una priorità attiva per l’amministrazione, vale a dire non limitarsi a intervenire nelle situazioni di crisi, ma monitorando costantemente il suo andamento, le necessità delle aziende, le opportunità di nuovi insediamenti”. Il sindaco cita il commercio e l'artigianato “elementi chiave per lo sviluppo di Genova”, i Centri Integrati di Via che “hanno rappresentato negli ultimi anni una valida leva di sviluppo economico, animazione urbana e presidio del territorio e devono essere sostenuti ed incrementati. A loro si aggiungono le Pro Loco, che quotidianamente, in sinergia con l’amministrazione comunale e il tessuto commerciale e associativo territoriale, valorizzano i quartieri di Genova. Dobbiamo portare l’offerta culturale a livello internazionale per attirare turismo di qualità e incrementare le presenze, grazie anche a numerosi eventi che metteranno in risalto le ricchezze della nostra città. Il Porto rappresenta una straordinaria ricchezza che ha fatto grande la città nei secoli passati e continua a generare ricchezza. È necessario sviluppare l’attività portuale e la logistica per continuare a generare ricchezza e vincere le sfide dell’economia mondiale dei prossimi anni”. A proposito dell'Hi-Tech, Bucci spiega che "le nuove tecnologie rappresentano una incredibile opportunità di sviluppo per la città e per nuovi posti di lavoro: una tradizione eccellente, la presenza dell’IIT, una qualificata università, la passione dei genovesi per la loro città, un clima attraente, sono tutti elementi che se ben gestiti possono rendere la città un polo di attrazione e eccellenza. La competenza di un Sindaco su queste tematiche può essere il fattore decisivo per concretizzare in tempi brevi tutto questo. La città stessa, per le sue caratteristiche, offre l’opportunità di essere un grande laboratorio a cielo aperto dell’Hi-Tech, consentendo di sperimentare e innovare in ambito portuale, turistico, industriale e amministrativo. Le nuove tecnologie verranno utilizzate per attivare e facilitare il coinvolgimento dei cittadini nei processi di monitoraggio, gestione e miglioramento della città". Sul tema della sicurezza, Bucci ha ricordato che è molto il lavoro da fare. Nel documento scrive: “A fronte di un incremento della microcriminalità diffusa (che colpisce in modo maggiormente incisivo i soggetti più vulnerabili, quali anziani, bambini e donne) e della percezione di insicurezza da parte dei cittadini medesimi, gli amministratori non possono esimersi dall’affrontare e contrastare con strumenti e risposte adeguati, anche a scopo preventivo. Una città pulita e sicura è anche viva, e, sotto altro profilo, rappresenta un incentivo all’economia locale, perché incoraggia la vita di sera, notturna e il turismo. La criminalità, di regola, si sviluppa laddove la società e l’amministrazione rimangono indifferenti ad essa e qui trova terreno fertile. L’amministrazione deve farsi promotrice di iniziative atte a ripristinare le condizioni di sicurezza in ogni area del territorio, senza esclusione, in collaborazione con le altre istituzioni e con le Forze dell’Ordine”. Nel capitolo relativo all'ecosostenibilità, il sindaco ricorda che “i prossimi cinque anni vedranno la prosecuzione e la conclusione di questo processo di cambiamento e di modernizzazione. Oltre a questi interventi saranno realizzati: il piano integrato di interventi per la riqualificazione di Sampierdarena e della bassa Val Polcevera con un valore di 220 milioni; la funicolare per il collegamento tra il Porto Antico e il sistema collinare dei Forti;il piano integrato di rigenerazione urbana di Sestri Ponente; ristrutturazione di Ponte Parodi; rigenerazione industriale dell’area di ponente del “Cerchio Rosso”; rigenerazione industriale dell’area EX-Ilva di Cornigliano; restituzione dell’area di Villa Bombrini alla città di Cornigliano; nuovi impianti sportivi a Voltri e Quinto-Nervi; Parco urbano Gavoglio e valletta dello Sport; riqualificazione dell’ex-manicomio di Quarto; riqualificazione di parchi urbani a Voltri, Pegli, Sestri, Cornigliano, Centro città, Sampierdarena, Bolzaneto, Levante”. “Si tratta delle più grandi trasformazioni mai realizzate a Genova dai tempi della Giunta Pertusio degli anni ’60. Al termine del prossimo quinquennio, avremo una città che si è dimostrata capace di governare i cambiamenti e pronta a raccogliere la sfida della competizione con i territori più avanzati”. Per quanto riguarda gli obiettivi fissati nel capitolo 'città in movimento', Bucci spiega che nel prossimo ciclo amministrativo: “saranno portati a compimento tutti i progetti dei 4 Assi di Forza; sarà realizzato il 5 Asse di Forza Val Polcevera a completamento dei precedenti 4 Assi. Questo intervento implica l’elettrificazione della linea 7 con sostituzione di 15 bus termici con bus elettrici da 18 metri, impianto di ricarica presso i capi linea e le fermate e la realizzazione di nuove pensiline di ultima generazione; gli interventi fatti modificheranno e amplieranno il complessivo sistema della Metropolitana. Questa risulterà sviluppata in unico percorso da Rivarolo (Pallavicini) a San Fruttuoso (Martinez – Terralba) e in Val Bisagno (Molassana – Prato) con il collegamento in superficie SkyMetro; si stanno avviando anche le progettazioni per ulteriori estensioni della metro verso Levante (San Martino) e Ponente (Sampierdarena); dal punto di vista del parco automezzi TPL i prossimi anni vedranno un ulteriore rinnovamento dello stesso con la totalità di bus elettrici e l’acquisto, già preventivato, di 14 treni da utilizzare nelle linee della Metropolitana”. Per quanto riguarda la metropolitana, si legge: “Ogni grande città si sposta con una metropolitana, sotterranea o di superficie. Genova ha fortemente bisogno di un sistema integrato di metropolitane in grado di gestire il flusso in e out di persone sul litorale e nelle due valli principali. Il progetto dell’Amministrazione, totalmente integrato, già completamente finanziato dal Ministero, e, per alcune tratte, già in corso di realizzazione, prevede: Linea Voltri-Nervi su servizio ferroviario metropolitano; Linea Brin-Pontedecimo con assoluta prevalenza di tracciato a raso per contenere tempi e costi; Linea Brignole-Prato di superficie con binario sospeso. Realizzazione di cinque parcheggi di interscambio gratuiti in corrispondenza dei caselli autostradali e/o importanti punti di accesso in città di Prà, Nervi, Bolzaneto, Staglieno, Prato e dell’Aeroporto. Estensione della Metropolitana da Di Negro alla Fiumara, passando per Via Cantore. Estensione della Metropolitana alla nuova stazione sotterranea presso l’Ospedale S. Martino. Verrà ricercato l’incremento del servizio ferroviario metropolitano a levante e ponente, in Valpolcevera e Valle Scrivia, grazie ai lavori di potenziamento del nodo di Genova, e verranno avviate forme di incentivazione dei parcheggi nelle principali stazioni per favorire mobilità sostenibile, in particolare a Brignole, Principe e Genova Aeroporto. Il ruolo di Genova Parcheggi verrà ridefinito, con una maggior focalizzazione su un ruolo integrato nella gestione della mobilità locale (non centro di profitto per il Comune!) e la probabile integrazione con AMT. Inoltre pretenderemo l’assoluto rispetto dei tempi e se possibile la accelerazione sulla conclusione dei lavori del Nodo di San Benigno. Definiremo un ruolo appropriato e definitivo al servizio NaveBus, che deve essere sviluppato ed incluso nel piano di mobilità cittadina. La mobilità elettrica sia pubblica, sia privata, verrà favorita e incentivata.Verrà finanziato lo sviluppo di un impianto di collegamento con Erzelli nonché della nuova stazione di Erzelli, come già previsto nel Fondo Strategico Regionale”. Sul piano turistico, tra gli obiettivi fissati figurano:“valorizzazione del brand Unesco attraverso il progetto DOGE; creazione di una rete dedicata al turismo per le famiglie, con configurazione anche di un punto IAT dedicato e di rimodulazione a 'misura di famiglia' di offerte già esistenti; segmentazione dei mercati con particolare attenzione a young, senior, families, luxury, mercati a corto raggio (turismo di prossimità) con apertura ai mercati del Nord Europa ed a quelli asiatici; destagionalizzazione dei flussi per un turismo 'All Seasons'; sviluppo della Meeting Industry e la valorizzazione del segmento M.I.C.E.; azioni trade e di promozione in sinergia con ENIT ed Agenzia in Liguria, GLFCommission, Workshop, Famtrip, Influencer Marketing”. E sulla cultura: “L’obiettivo dei prossimi 5 anni sarà quello di collocare Genova sul mercato interno ed estero con una identità precisa. Ciò vuol dire interpretare la propria eccellenza locale all’interno di un clima culturale fortemente identitario che generi valore sociale per la comunità, per i visitatori e i cittadini anche attraverso la gestione e la valorizzazione del patrimonio e degli spazi. Ciò significa ancora, consolidare e diffondere l’identità culturale di Genova attraverso il rilancio delle sue eccellenze in campo storico, musicale e artistico di respiro nazionale e internazionale”. Nel capitolo 'Città del mare', Bucci fissa tra gli obiettivi la realizzazione del 'Palazzo del Mare' “ristrutturando l’edificio Hennebique ed il Ponte Parodi, dove concentrare attività chiave di natura gestionale, ludica e turistica legate almare. In linea con le richieste degli operatori e i fruitori del mercato, dobbiamo realizzare una piastra per la grande distribuzione vicino al mare che possa adempiere alle funzioni di mercato all’ingrosso ma che possa essere anche elemento di richiamo turistico, di promozione dei prodotti, di innovazione (non solo il mercato del pesce ma anche eventi promozionali/culturali/gastronomici legati alle tematiche del mare). Su modello di quanto già esiste a Seattle o a Bergen, possiamo creare spazi dove il pesce acquistato può essere cucinato e consumato da cittadini e turisti, facendo diventare il mercato del pesce un importante luogo di attrazione ludica e turistica. All’interno del 'Palazzo del Mare' troveranno sede gli uffici dell’Assessorato al Mare, dell’Autorità di Sistema Portuale, dell’Assessorato regionale ai Porti e Logistica, per consentire un integrato coordinamento delle politiche marittime e portuali”. Il settimo punto riguarda 'La città della solidarietà e dei servizi sociali'. “L’attenzione dell’Amministrazione – scrive il sindaco - sarà rivolta a creare maggiori opportunità per i cittadini di tutte le età e condizioni sociali, favorendo modalità corrette di accesso alle attività sportive nell’ottica della tutela della salute e dell’acquisizione di sani valori morali”. Particolare importanza l'amministrazione intende dedicarla alle famiglie: “Il sistema dei servizi sociali deve rivolgere la sua attenzione al nucleo familiare, oltre che alla persona, con l’obiettivo di riconoscerne le capacità e di valorizzarne le risorse, responsabilizzandola e coinvolgendola nella progettazione delle risposte ai bisogni specifici dei propri membri. Al Comune, secondo il principio della sussidiarietà verticale, va riconosciuto, con opportuni stanziamenti nei bilanci di previsione, il pieno ruolo amministrativo degli interventi a favore della famiglia, cui si dovrà guardare come ad una protagonista della rete di protezione sociale e non solo come ad una realtà destinataria di servizi e interventi. Il Comune ha inoltre il compito di valorizzare al massimo, in ottemperanza al principio di sussidiarietà orizzontale, il ruolo delle famiglie associate, dei percorsi di auto e mutuo aiuto, delle reti informali e del privato sociale. Iniziative strategiche per la promozione e la valorizzazione della famiglia potranno essere indirizzate verso: la corresponsione di un contributo economico alle coppie di giovani sposi e di un 'bonus bebé' ai nuovi nati (da declinarsi anche eventualmente come politiche di defiscalizzazione e/o accessi agevolati a servizi), purché i genitori risiedano nel Comune da un certo numero di anni (almeno 3); la revisione dei parametri di accesso all’edilizia pubblica, privilegiando i nuclei familiari con anzianità di residenza nel Comune, in coerenza con quanto già previsto dalla legge regionale; l’istituzione di facilitazioni per l’accesso ai servizi pubblici locali, vincolate da parametri di reddito (con adeguata integrazione dei criteri dell’ISEE, ad esempio con il Fattore Famiglia), con particolare riguardo per le famiglie con figli, anziani o disabili a carico e per quelle monoparentali; il sostegno ad ogni azione utile alla promozione delle attività consultoriali in collaborazione con le istituzioni competenti (ad esempio “Laboratorio dei conflitti”); la creazione di un tavolo permanente con i centri anti violenza presenti sul territorio per avviare iniziative di sensibilizzazione e contrasto ad ogni forma di violenza ed attivare iniziative concrete finalizzate alla prevenzione di fenomeni legati alla discriminazione e alla violenza di genere; la promozione dell’associazionismo familiare cittadino e delle reti informali di famiglia, attraverso il mantenimento e lo sviluppo della APF (Agenzia per la Famiglia), in un’ottica di sussidiarietà orizzontale e di favore per la partecipazione delle famiglie ai tavoli della programmazione dei servizi e degli interventi del sociale e per descrivere e valutare gli impatti sulle famiglie prodotti dalla realizzazione di un determinato progetto o iniziativa legislativa; la revisione dei parametri di accesso agli asili come accoglienza di minori in età prescolare, attraverso forme flessibili e dislocate in maniera capillare sul territorio, anche in collaborazione e aggregando realtà produttive, vincolate da parametri di reddito (ISEE integrati da fattori correttivi quali, ad esempio, il Fattore Famiglia), privilegiando i nuclei familiari con anzianità di residenza nel Comune, mantenendo la gratuità del servizio e il completo azzeramento delle liste d’attesa, come già avviene da circa tre anni”. Nell'ottavo capitolo, quello della 'Città del Merito', Bucci concentra l'attenzione “sui principi che guidano l’attività di questa amministrazione: garantiamo pari opportunità a tutti, uguale punto di partenza per sviluppare le proprie caratteristiche individuali”. Il penultimo capitolo è dedicato alla responsabilità. Tra i principi elencati: “Il cittadino al centro dell’azione amministrativa”, “Un nuovo rapporto fiscale con i Cittadini genovesi”, “Fiscalità di vantaggio e riduzioni tariffarie”, “Una nuova Amministrazione: semplificazione e digitalizzazione”, “Il coinvolgimento attivo dei cittadini” e “Un'amministrazione moderna e efficiente”. Il culmine delle linee programmatiche è il capitolo “Città meravigliosa”: “Una città con ricchezze ineguagliabili: clima mite per tutto l’anno, uno splendido mare e verdi montagne alle sue spalle, opere d’arte diffuse, una grande tradizione portuale e industriale, antiche e moderne realtà legate al commercio e all’artigianato, una cultura enogastronomica apprezzata e inconfondibile, una gloriosa storia”. “Ora tocca a noi sognare”, conclude il primo cittadino”.

Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua? Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare: - aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317 - inviare un messaggio con il testo GENOVA - la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta. I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro. LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro. Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI