Firenze al centro del mondo, Coluccio Salutati al centro di Firenze. Seduto nel cuore del potere, la "stanza dei bottoni" di Palazzo Vecchio, il cancelliere della più grande multinazionale di affari del Trecento, considerato un'autorità assoluta in materia di diplomazia e architetture politiche, lascia un'eredità universale che attraversa i secoli e le generazioni. Erudito solitario e senza maestri, se non quelli eletti a suoi modelli ideali come Dante e Petrarca, Salutati spende decenni di studi e di scrittura per elaborare un sistema di pensiero che oggi noi riconosciamo nella parola Umanesimo.
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Tutti i contenuti del sito
Tutti i contenuti del sito, il quotidiano e gli allegati in digitale