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Claudio Caprioli, presidente e CEO di IMT Intermato S.p.A.
Torna a girare l’economia, specialmente nei comparti automobilistico, ferroviario e aeronautico: si stagliano all’orizzonte buone prospettive di crescita per IMT Intermato S.p.A., punto di riferimento per i centri di tornitura di metalli CNC, e leader mondiale assoluto nel campo della lavorazione di ruote in alluminio per automobili. Claudio Caprioli, presidente e CEO spiega come cavalcare la ripresa. di Paolo Milani “Dal 1983, quando abbiamo iniziato la produzione di torni verticali destinati alla lavorazione di ruote in lega leggera di alluminio, sono cambiate molte cose, specialmente nella tecnologia”, afferma Claudio Caprioli, presidente e CEO di IMT Intermato S.p.A. (www.imtintermato.it). “Già tre anni dopo la fondazione abbiamo introdotto i primi torni verticali per la lavorazione meccanica in genere, ampliando così la nostra gamma e la potenziale clientela. Negli anni successivi siamo gradualmente cresciuti, affermandoci come uno dei punti di riferimento principali nel settore dei centri di tornitura di metalli CNC, e siamo diventati il leader mondiale assoluto nel campo della lavorazione di ruote in alluminio per automobili. Oggi abbiamo una gamma completa di torni verticali con il più vasto ventaglio d’offerta del mercato, con capacità di lavorazione che spaziano dalle piccole macchine destinate principalmente al settore automotive sino a torni con capacità di lavorazione sino a 7 m, che trovano sbocco soprattutto nel settore energetico”.
Tra i punti di forza di IMT Intermato S.p.A., specializzata nella costruzione di torni verticali dedicati alla lavorazione di ruote in lega leggera e di alluminio e per le lavorazioni di meccanica generale, la possibilità di effettuare la tornitura di pezzi fino a 7.000 mm.
LO SGUARDO VERSO ORIENTE In oltre trent’anni di attività l’azienda di Crosio della Valle, in provincia di Varese, ha raggiunto una presenza capillare in Europa, e copre altre aree strategiche attraverso filiali dedicate. “Attualmente la nostra produzione è indirizzata all’estero per circa il 90%. I Paesi più importanti per l’esportazione sono la Cina per la crescente produzione locale d’auto e la Germania, il Far East, il Sud America, l’Europa dell’Est che rappresentano i maggiori mercati di esportazione specialmente per il settore delle ruote in lega”, spiega Caprioli. “Ma circa la metà del nostro fatturato viene dall’Asia, un continente cui abbiamo dedicato una particolare attenzione ben prima del ‘boom cinese’: il nostro ingresso nel mercato asiatico è avvenuto nel 1988, a soli cinque anni dalla fondazione. Nel 1994 abbiamo creato IMT ASIA Singapore con magazzino ricambi e servizio di assistenza tecnica a supporto delle vendite in Cina ed istallazione della prima linea automatica alta produzione per ruote. È del 2001 la nascita di IMT ASIA Pte. Ltd a Shangai e del 2003 quella di IMT Shanghai China. Infine nel 2009 prende vita il network vendite, service e ricambi in Corea del Sud. La nostra storia di internazionalizzazione mi insegna che crescere all’estero comporta la necessità di creare punti di service sul territorio, idonei a dare valore all’investimento del cliente che deve poter contare non solo sull’alta efficienza della macchina, ma anche su un adeguato supporto per l’assistenza e i ricambi”.
La sede dell’azienda, situata a Crosio della Valle in provincia di Varese, si sviluppa su un’area che attualmente è di circa 15.000 m2.
I FRUTTI DELLA PERSONALIZZAZIONE Le richieste di personalizzazione sono dati inderogabili per rispondere ai quali IMT Intermato produce macchine “vestite su misura”. “Per noi la capacità di ascolto delle esigenze dei clienti è sempre stata fondamentale. Molti dei nostri modelli, oggi considerati standard, sono nati per soddisfare specifiche richieste: per esempio il modello WB24, di cui deteniamo un brevetto in varie nazioni. Si tratta di una macchina che effettua la correzione dello squilibrio tramite lavorazione asimmetrica del profilo della ruota, soluzione particolarmente apprezzata sul mercato poiché permette di ottenere grandi benefici produttivi ed economici”, continua Caprioli. “Le macchine IMT Intermato possono essere adattate a tutte le esigenze del settore della meccanica, dalle leghe speciali tipiche in aeronautica che richiedono basse velocità e alte precisioni sino a versioni che richiedono velocità di taglio molto elevate. Queste prestazioni sono state ottimizzate negli anni per rispondere a cicli di lavorazione particolarmente stressanti per le macchine operanti 24 ore al giorno. La specializzazione rimane per noi un valore base per garantire al cliente qualità nei prodotti e nei servizi”. Il settore dei centri di tornitura per ruote in lega leggera è stato quello che ha dato origine all’attività stessa della società ed è quello in cui si sono realizzate diverse migliaia di unità, sia in versione stand alone che inserite in linee di produzione automatica. Si tratta generalmente di macchine verticali a quattro assi con due torrette e normalmente dotate di un sistema pallet automatico che permette il carico/scarico dei pezzi senza influire sui tempi ciclo di lavorazione in quanto avviene in tempo mascherato. Il sistema pallet inoltre permette di poter ottenere la successione delle due operazioni normalmente richieste dai cicli di tornitura di ruote.
IMT Intermato ha direttamente alle dipendenze 120 addetti, ai quali si aggiungono quelli che operano nelle aziende controllate e presso i subfornitori.
CAVALCARE L’ONDA DELLA RIPRESA “Dopo anni difficili, oggi stiamo beneficiando della buona situazione di alcuni settori per noi molto importanti: in primis l’automotive, ovviamente, ma anche il ferroviario, con gli ingenti investimenti in atto sull’alta velocità, e l’aeronautico. Infine, nonostante il periodo negativo che sta attraversando l’Oil&Gas, la lavorazione di valvole e flange rimane una parte importante della nostra attività. Proprio in questo momento stiamo sviluppando progetti nuovi con tecnologie innovative per lavorare componenti in questo settore”.
“La specializzazione rimane per noi un valore base per garantire al cliente qualità nei prodotti e nei servizi”, afferma Caprioli.
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