Spettacoli teatrali, reading e film, mostre e dibattiti. Ma anche le manifestazioni di piazza di Non Una di Meno per rivendicarne i diritti: ecco gli appuntamenti organizzati a Milano per l'8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, che è, soprattutto in questo periodo, molto più della Festa delle donne.
Alla Casa della Cultura è in programma l8 marzo alle 16 l'incontro "Donne immigrate e reti di solidarietà a Milano", organizzato in collaborazione con l'Università Bicocca: si discuterà sulla ricerca riguardante la vita di un gruppo di donne immigrate, con intermezzi musicali a cura di Maria Vittoria Jedlowski. L'Università Statale per l'occasione ha preparato una due giorni di eventi online e in presenza il 7 e l'8 marzo: l'appuntamento più atteso è l'incontro in programma lunedì 7 marzo alle 16.30, trasmesso in diretta sul canale Youtube dell'ateneo con la partecipazione di studiose, delegate rettorali ed esponenti politiche per un confronto su strategie e azioni messe in campo a livello universitario, cittadino, italiano ed europeo al fine di raggiungere una reale parità di genere nella vita personale come in quella lavorativa. Tra le ospiti ci sarà Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità e la famiglia. Propone vari momenti di riflessione anche la catena di librerie Il Libraccio, che dall'8 all'11 marzo trasmetterà sul proprio canale Instagram undici incontri in cui scrittrici, scrittori e influencer parleranno di grassofobia, razzismo, transizione e transfobia, sex work, femminismo e mascolinità tossica.
La Libera Università delle Donne - associazione nata nel 1987 dai corsi di educazione degli adulti frequentati da donne e dalle esperienze di formazione dei Consultori per la salute femminile - consiglia una visita all'installazione "Abagnomaria", realizzata sulla passerella del Parco Nord (con ingresso da via Clerici) visibile tutti i giorni dalle 9 alle 18 fino al 13 marzo, con inaugurazione ufficiale l'8 marzo alle 11.30. L'installazione - curata da Fondazione Brambilla Pisoni Onlus in collaborazione con varie realtà tra cui Anpi Bresso e con l'ideazione artistica di Donoma - deve il nome a Maria la Giudea, l'inventrice della tecnica di cottura che sfrutta il calore dell'ebollizione dell'acqua. L'obiettivo è sottolineare "come molte figure femminili siano state fondamentali per scoperte e innovazioni di cui godiamo ancora oggi, in un campo in cui si pensa spicchino per lo più gli uomini".
Le attiviste di Non Una di Meno hanno indetto uno "sciopero globale transfemminista" che - vista la situazione internazionale - sarà anche contro la guerra. Oltre allo "sciopero produttivo e riproduttivo" di 24 ore, sono due gli appuntamenti principali in città, accomunati dallo slogan "#Lottomarzo contro la violenza maschile sulle donne e di genere": alle 9,30 si terrà il corteo studentesco, mentre alle 18 ne partirà un altro aperto a tutti da piazza Duca d'Aosta. Manifestazioni che hanno l'obiettivo di ribadire il no alla violenza in tutte le sue forme e il sostegno a chi ne è vittima, dalle donne abusate e intrappolate in relazioni tossiche a chi è discriminato per le proprie condizioni fisiche o per le proprie convinzioni. "Se ti picchia, ti insulta, ti controlla non sei sola. Se prendi il 20% in meno di un collega o ti fanno mobbing, non sei sola. Se il carico di lavoro domestico e di cura è insostenibile, non sei sola" scrive Non Una di Meno nel comunicato diffuso sui social. Ma anche: "Se dopo il coming out subisci minacce e ricatti, non sei sola. Se subisci il ricatto del permesso di soggiorno, della cittadinanza, se il tuo colore di pelle è motivo di discriminazione, non sei sola. Se la città, la scuola, il pub, il tuo luogo di lavoro sono barriere per il tuo movimento libero e indipendente, non sei sola".
Lo sciopero interessa anche il settore dei trasporti: Trenord ha previsto due fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, mentre per quanto riguarda Atm le corse della metropolitana potrebbero subire cancellazioni dopo le 18 e bus, tram e filobus potrebbero non essere garantiti dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18. Tra i motivi per cui i sindacati Cobas, Cub e Usb hanno indetto l'agitazione, spicca "il diritto al lavoro, a salari e carriere senza discriminazioni, soprattutto per le donne".
La Cgil, Cisl e Uil di Milano dedicano la Giornata internazionale della donna alla lotta contro gli stereotipi di genere, organizzando il concorso 'C'era una svolta', rivolto alle scuole primarie di Milano e della Città Metropolitana. Le scuole che presenteranno il miglior progetto destinato a combattere gli stereotipi di genere nel linguaggio, riceveranno un premio di 3mila euro per l'acquisto di materiale didattico. I progetti delle scuole dovranno essere presentati entro il prossimo 31 gennaio e la premiazione avverrà l'8 marzo 2023.
A Palazzo Reale è possibile visitare la grande mostra dedicata all'immagine della donna nel Cinquecento nella pittura del maestro Tiziano e l'esposizione fotografica inaugurata qualche giorno fa nelle Sale degli Arazzi, con i ritratti delle direttrici dei musei italiani fotografate da Gerald Bruneau. La Pinacoteca di Brera e il Cenacolo Vinciano hanno aderito all'iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali per l'8 marzo: l'ingresso al museo è gratuito per le donne (consigliata la prenotazione).
Nella giornata dell'8 marzo alle Gallerie d'Italia, dalle 17 alle 18, si tiene la visita guidata 'Le viaggiatrici del Grand Tour' con uno sguardo alle donne che hanno viaggiato nel Bel Paese e che hanno lasciato come testimonianza diari di viaggio, poesie, ritratti. Alla Pinacoteca Ambrosiana, invece, l'8 e il 13 marzo alle 15,30 è in programma un tour dedicato alle donne ma aperto a tutti coloro che vogliono riscoprire i capolavori della Pinacoteca, fra cui sono presenti moltissimi ritratti femminili: madri, sante, peccatrici, figlie, duchesse, vedove, ognuna con una sua storia. Il Museo archeologico organizza il webinar online 'Augusto e le sue donne', mercoledì 9 marzo alle 21, per far conoscere le donne presenti nel museo: sia quelle silenziose e senza nome che si possono immaginare dietro al corredo o agli oggetti da loro utilizzati, sia quelle più note e parlanti che sono state ritratte ma anche raccontate dagli storici antichi. Dal 5 all'8 marzo lo Spazio d'Arte Scoglio di Quarto ospita la mostra "Cento artiste solidali con le donne afghane", con le opere di cento e più donne fra artiste, poetesse, fotografe e storiche dell'arte di diverse età, provenienza e formazione. In mostra più di cento "tondi" d'arte per ridare un volto alle donne afghane.
In occasione della Giornata internazionale della donna, l'artista Andi Kacziba inaugura alla Galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, in via Farini 2, la mostra "Prendi il mio cuore" curata da Raffaella De Chirico. Una parafrasi della poesia di Saffo ''Prendi il mio cuore e portami lontano'', un'occasione per dar voce alle donne e fare il punto, attraverso una serie di sculture e performance, sulla violenza di genere e il gender gap di cui le donne sono state vittime anche durante la pandemia. A Casa Emergency, dall'8 al 20 marzo c'è la mostra fotografica 'Fear of Beauty' con i ritratti di donne di generazioni diverse nella loro quotidianità: qualcuna suona, qualcuna scatta fotografie, qualcun'altra lava le stoviglie o viene ritratta mentre sta imparando ad andare in bicicletta. L'esposizione, ideata dalla dottoressa Carla Pessina in collaborazione con l'Associazione donne fotografe, presenta le opere di cinque fotografe afghane, Mariam Alimi, Roya Heydari, Fatimah Hossaini, Zahara Khodadadi e Najiba Noori. Artiste che hanno lasciato il loro Paese per poter continuare a inseguire la passione e l'arte.
Ai musei civici, come si legge sui rispettivi siti, potrebbe non essere garantita l'apertura regolare delle mostre, a causa dell'adesione del personale allo sciopero generale nazionale: infatti l'8 marzo di Milano quest'anno più di sempre sarà una giornata di rivendicazione dei diritti, delle donne e non solo.
A Palazzo Pirelli il progetto Onco Hair, iniziativa per donare i capelli alle donne che stanno affrontando la chemioterapia per carcinoma alla mammella, promosso dall'Associazione per il Policlinico Onlus, da Fondazione Cariplo e da CRLAB. A un anno dal lancio dell'iniziativa, le venticinque protagoniste hanno raccontato la loro esperienza, spiegando quanto indossare la protesi tricologica Cnc (capelli naturali a contatto) sia di grande supporto nella battaglia contro la malattia. A ricordare l'impegno di Regione Lombardia verso le donne che affrontano il carcinoma mammario è stata soprattutto Simona Tironi, vicepresidente della commissione Sanità e promotrice dell'iniziativa: "La nostra Regione - ha spiegato - è un'eccellenza nella cura oncologica grazie anche alla Rete Oncologica Lombarda, un sistema di accessi diffusi sul territorio che consente al cittadino di entrare nei percorsi di cura direttamente nel proprio luogo di residenza. Avendo potuto riscontrare l'utilità per le pazienti chemioterapiche della protesi capillizia, mi sono fin da subito adoperata affinché sia resa accessibile a quante più persone possibili, perché si tratta di uno strumento innovativo in grado di ridare la giusta dignità alla donna".
Per quanto riguarda il mondo del teatro, al Cam (Centro di aggregazione multifunzionale) di corso Garibaldi 27 alle 17 va in scena "Woman", una performance contro la violenza di genere organizzata da Ebano onlus in collaborazione con il Municipio 1.
Al Carcano è invece in cartellone alle 19 "Storia di un'amicizia", spettacolo tratto dalla tetralogia di romanzi "L'amica geniale" di Elena Ferrante che racconta il rapporto tra due donne seguendo passo per passo la loro crescita individuale.
Lo Zelig per l'occasione ospita una serata tutta al femminile: a partire dalle 21,15, saliranno sul palco le comiche Cinzia Marseglia, Federica Ferrero e Lily Le Ludique.
Per i cinefili il Mic propone la rassegna "Le nostre attrici", che vuole rendere omaggio alle donne del boom economico attraverso sei film d'archivio: Ornella Muti, Stefania Sandrelli, Sandra Milo, Marina Vlady, Lisa Gastoni e Giulietta Masina sono le protagoniste. La Casa degli Artisti celebra l'8 marzo ricordando Pippa Bacca, l'artista assassinata nel 2008 durante una performance itinerante, mentre stava facendo un viaggio in autostop indossando un abito da sposa: la sua storia è tra quelle raccontate nel libro "La bellezza salverà il mondo" e verrà letta alle 11 nel giardino a lei dedicato, alla presenza dei suoi familiari.
A Cascina Merlata, nell'ambito dell'iniziativa "Cascina in Rosa" che proseguirà fino al 13 marzo, dall'8 al 10 marzo vengono offerte a tutte le donne visite gratuite per sensibilizzarle sull'importanza della prevenzione: sono disponibili lo screening dei nei, quello cardiologico e quello per l'osteoporosi.
Anche gli chef celebrano la Festa della Donna: Filippo La Mantia (premiato lo scorso dicembre con l'Ambrogino d'oro) preparerà i piatti contenuti nella speciale dinner box che verrà recapitata a tutti i partecipanti milanesi alla cena di gala virtuale organizzata su Zoom dalla onlus Gomitolorosa per sostenere un progetto di lanaterapia a favore dei pazienti di Alzheimer e dei loro caregiver. Ed Ernst Knam ha realizzato per la vetrina della sua pasticceria di via Anfossi la maxi scultura di cioccolato fondente CioccoMimosa, un omaggio destinato a tutte le donne.
Milanosport organizza una iniziativa alla piscina Cozzi: le donne maggiorenni hanno la possibilità - con prenotazione obbligatoria esclusivamente online bit.ly/8marzo-PiscinaCozzi - di accedere gratuitamente alla piattaforma tuffi con altezza 5 metri per scattare una foto che avrà come sfondo la vasca e l'opera 'Be water' di Toiletpaper Magazine. Le foto verranno realizzate da un fotografo professionista e saranno postate sui social di Milanosport con l'hashtag #bewaterbewomen. Gli orari di apertura sono dalle 10 alle 15 e dalle 16 alle 20. Si possono effettuare prenotazioni per un massimo di 4 persone e fino a esaurimento posti.