ROBOTICA – IL SETTIMO ASSE

2022-08-13 05:54:31 By : Ms. yu Qin

DC118 Supreme di Walter per applicazioni di foratura difficili

Il robot delta ABB a 5 assi più veloce per prelievo, imballaggio e riorientamento di prodotti leggeri

Microutensili megaproduttivi di Sandvik Coromant per Everstampi

In Italia, solo 27 Comuni su quasi 8.000 utilizzano i Chatbot

Axiante: quando i dati di prodotto fanno la differenza

Le viti a ricircolazione di sfere per carichi elevati di NSK offrono maggiore durata

Nuovi sviluppi per il centro di lavoro Kern Micro HD

Al SEMI MEMS & Imaging Sensors Summit si parla di innovazione, talenti e crescita del settore

ebm-papst soluzioni IoT per il settore della ventilazione

Alla ricerca dell’eccellenza con i prodotti Interroll per l’intralogistica

Soluzioni personalizzate Euro Assistance per l’ottimizzazione dei magazzini

Sistemi Eurofork di movimentazione e stoccaggio ad alta densità

Clauger consolida la gestione dati e ottiene risparmi superiori al 25% grazie a Cohesity

“Concentrati sull’efficienza produttiva”, afferma l’AD di Renishaw

AutomationWare: aperti alla collaborazione per garantire il meglio al mercato

SIMODEC 8-11 marzo 2022 – La Roche-sur-Foron (F)

GrindTec 15-18 marzo 2022 Augsburg (D)

Seatec Compotec 17-18 marzo 2022 Marina di Carrara (MS)

SamuExpo 31 marzo-2 aprile 2022 Pordenone (PN)

UMANia 6-8 aprile 2022 Milano (MI)

A&T Automation & Testing 6-8 aprile 2022 Torino (TO)

LASER World of PHOTONICS 26-29 aprile 2022 München (D)

Cosmopack 28 aprile 1 maggio - 2022 Bologna (BO)

10 consigli per sfruttare al meglio una termocamera per la rilevazione ottica di gas

10 dispositivi tecnologici da portare in vacanza

I robot collaborativi per il nostro manifatturiero

ABB anticipa i trend che cambieranno l’automazione robotizzata nel 2022

sensormatic - chiusura di sicurezza

Geotab indica i sei trend della mobilità per il 2022

Bosch Rexroth - ctrlX CORE

Cinque tecnologie che spingono alla rapida adozione degli AMR

Il sistema navetta è in grado di trasportare robot antropomorfi dai 200 ai 2.000 kg, con corse potenzialmente infinite.

Con il profondo know-how acquisito negli ultimi anni anche nel campo della robotica cartesiana, Rollon è ormai diventata un punto di riferimento per ogni esigenza di movimentazione lineare. Oggi il Gruppo di Vimercate mette a disposizione dei propri clienti anche un sistema navetta per robot che va a colmare il maggiore limite fisiologico del robot antropomorfo: il raggio d’azione.

Rollon (www.rollon.com/it), Gruppo di Vimercate specialista a livello mondiale in sistemi per la movimentazione lineare, si presenta oggi con una gamma ampliata di soluzioni lineari per macchine industriali, resa possibile dall’acquisizione nel 2015 della torinese Tecno Center, che ha portato in azienda un know-how specifico nel campo della robotica cartesiana. Le soluzioni dalla società acquisita completano la gamma di assi lineari di Rollon, ampliandone le potenzialità nel segmento dell’heavy duty. L’estensione della gamma prodotto ha permesso a Rollon di consolidare il suo ruolo di protagonista nel mercato del linear motion applicato alla macchina industriale, attraverso nuove soluzioni dedicate agli asservimenti e a sistemi di carico/scarico pezzi per torni, centri di lavoro, rettificatrici e presse. In questa strategia di ampliamento della gamma e di rafforzamento della propria presenza nel segmento degli attuatori lineari si inserisce il nuovo sistema navetta per robot messo a punto da Rollon.

AUMENTARE IL RAGGIO D’AZIONE “Il progetto nasce dalla consapevolezza della grande diffusione in questi ultimi anni dei robot antropomorfi, che si stanno dimostrando sempre più performanti, accessibili e competitivi. Nonostante finora la nostra attenzione si sia concentrata soprattutto sulla robotica cartesiana, non abbiamo voluto ignorare questa tendenza. Perciò abbiamo deciso di affiancarci a questo tipo di soluzioni con un prodotto complementare al robot antropomorfo”, spiega Roberto Toniolo, Marketing Manager del Gruppo. “Grazie al nostro know-how negli attuatori e nella robotica cartesiana, abbiamo sviluppato una navetta per colmare il limite fisiologico del robot antropomorfo, ovvero il raggio d'azione (definito dal suo braccio): in tutti i contesti in cui c’è bisogno di avere un asse in più, quello che viene chiamato ‘il settimo asse’, il sistema navetta sviluppato da Rollon offre la soluzione giusta”.

UN KNOW-HOW ACQUISITO “La tecnologia alla base di questa navetta era già stata sviluppata da Tecno Center, la società che abbiamo acquisito a gennaio 2015. In questo modo, quindi, abbiamo portato in casa il know-how e le capacità progettuali necessarie per sviluppare questo sistema: grazie al potenziale di investimento del Gruppo Rollon nello sviluppo del prodotto, poi, abbiamo valorizzato le competenze acquisite da Tecno Center per progettare una soluzione dedicata”, continua Toniolo. “Ora il sistema navetta è già disponibile su richiesta, ma siamo al lavoro per inserire nel nostro catalogo una vera e propria gamma di prodotti mirati, dedicati a diverse tipologie di robot oggi disponibili sul mercato e a diverse applicazioni. L’obiettivo per l’immediato futuro è quindi quello di industrializzare la gamma e renderla standard, di facile consultazione per i potenziali clienti. Sarà questo il vero salto di qualità”.

Sezione di sistema navetta. A. profili portanti in alluminio, disponibili in diverse sezioni, da 80 x 80 a 360 x 200 mm; B. sistema di scorrimento con guide a ricircolo di sfere ingabbiate; C. sistema di azionamento con pignone e cremagliera rettificata con denti inclinati; D. traversine regolabili per la gestione del disallineamento della superficie di montaggio; E. catena portacavi; F. smorzatori d’urto a fine corsa; G. carro porta robot.

LA LINEA STRATEGICA Rollon ha fatto il suo ingresso nel mercato degli attuatori lineari nel 2011, grazie all’acquisizione dell’azienda italiana El.More, produttore di attuatori e tavole lineari per l’automazione industriale. L’acquisizione di Tecno Center ha ulteriormente rafforzato il Gruppo nell'offerta relativa al segmento attuatori, ampliando l’attuale gamma con prodotti complementari, tecnologicamente avanzati e di maggiore complessità, capaci di garantire alte performance nelle applicazioni in settori industriali come il mondo del “bianco”, l’automotive e le macchine utensili. “Il risultato è la gamma di attuatori più competitiva in Italia e tra le più complete a livello mondiale, che ha notevolmente rafforzato l’offerta del Gruppo nel nostro Paese e all’estero, in tutte le aree già presidiate con filiali dirette o uffici commerciali: dall’Europa (Germania e Francia) agli USA fino a Brasile, Russia, Cina e India”, prosegue Toniolo. “Actuator Line è la linea di prodotti Rollon dedicata agli attuatori lineari, unità lineari e sistemi per la movimentazione lineare. Gli attuatori lineari Rollon, con profilo in alluminio estruso, sono disponibili con differenti tipologie e configurazioni e con trasmissione a pignone e cremagliera, a cinghia dentata o a vite per maggiori precisioni. Oggi non offriamo solo una gamma di attuatori completa, ma anche la capacità di assemblarli e montarli in configurazione cartesiana. A breve, inoltre, presenteremo una linea dedicata ai soli sistemi speciali. La navetta si inserisce proprio in questo contesto strategico, ovvero nell'alveo della strada già intrapresa dal Gruppo di presidiare sempre più il mercato dell’automazione integrata: oggi Rollon si propone come ‘global provider’ del moto lineare”.

Roberto Toniolo, Marketing Manager del Gruppo.

ALLA SCOPERTA DELLA NAVETTA Gilberto Laurenti, colui che ha sviluppato il progetto, ci spiega gli aspetti più tecnici del sistema navetta. “La gamma utilizza i profilati a disposizione del Gruppo Rollon, disponibili in diverse sezioni, da 80 x 80 a 360 x 200 mm. Il sistema di scorrimento è disponibile nella versione con guide e pattini a ricircolazione di sfere oppure a ricircolazione di rulli. Il sistema di azionamento è con pignone e cremagliera rettificata con denti inclinati. La navetta presenta inoltre traversine regolabili per ottenere l'allineamento anche su superfici non proprio complanari. Il sistema è completo di catena porta cavi e smorzatori d’urto a fine corsa. Il carro su cui viene appoggiato il robot antropomorfo ha dimensioni che possono essere personalizzate su richiesta. Il tutto è corredato di accessori come il sistema di lubrificazione cremagliera, eventuali deceleratori, secondo richiesta del cliente”.

Gilberto Laurenti, Rollon Technical Department.

PRESTAZIONI E VERSIONI “Quanto alle prestazioni, si va da applicazioni dove non sono richiesti allineamenti particolarmente precisi (nell’ordine di qualche decimo) a una precisione massima sul sistema di corsa di ±4 centesimi. Il sistema navetta è in grado di trasportare robot antropomorfi dai 200 ai 2.000 kg, con corse potenzialmente infinite”, spiega Laurenti. “Esiste anche una versione più semplice adatta a trasportare robot di peso fino a 500 kg e pensata per applicazioni in cui non è richiesta particolare precisione. In questo caso usiamo un altro prodotto Rollon, SYS2. Si tratta di un sistema modulare di movimentazione costituito da profilati guida in lega d’alluminio a elevate caratteristiche meccaniche con superficie indurita e pattini realizzati in estruso di lega leggera con rotelle rivestite in poliammide. Il pattino è concepito per proteggere le rotelle, ha un ingombro in sezione molto ridotto ed è disponibile in diverse configurazioni, in funzione dei carichi e della distanza tra i vari sostegni. SYS2 è la variante con cursore interno”.

Se vuoi rimanere aggiornato su Speciali iscriviti alla newsletter di tecnelab.it

“L’apertura del nuovo campus in Austria è un momento di orgoglio per ABB, in quanto crea posti di lavoro qualificati, mentre si dà forma alle macchine e alle fa...

L’intelligenza artificiale è una tecnologia fortemente matura e ha tutto il potenziale per diventare determinante nella trasformazione digitale. Abbiamo chiesto...

Le soluzioni digitali ottimizzano i processi e costituiscono uno strumento ausiliario davanti a sfide come la sostenibilità e la carenza di competenze: lo vedre...

Fino a pochi anni fa sembrava impossibile che gli umanoidi potessero trovare uno spazio sul mercato. Ora invece produttori e sviluppatori la pensano diversament...

Le soluzioni ISTech per il taglio metalli sono ben note nel settore, ma non tutti sanno come nascono: analizzare il percorso dal progetto alla consegna permette di comprendere in cosa si distinguono le soluzioni di questo produttore.

Teledyne FLIR, una società di Teledyne Technologies, è leader mondiale nelle soluzioni di rilevamento intelligenti per applicazioni industriali e di difesa. Ecc...

Via Bernardo Rucellai, 37/B 20126 Milano - Italia Phone +39 02 49517730/1 Telefax +39 02 87153767 C.F. e P. IVA 07222610961

È vietato riprodurre qualsiasi parte delle pubblicazioni, foto e testi senza preventiva autorizzazione scritta da parte dell’editore. Editore e autori non potranno in nessun caso essere responsabili per incidenti e/o danni che a chiunque possano derivare per qualsivoglia motivo o causa, in dipendenza dall’uso improprio delle informazioni qui contenute.

© copyright 2022 Open Factory Edizioni Srl